Description
L’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia bollino Aragosta è il più giovane e più “acetico” dei 3 bollini.
Dopo 12 anni di invecchiamento (REALE e GARANTITO), si è comunque molto ammorbidito e si presta ad accompagnare sapori abbastanza forti, piatti strutturati e dalla tendenza grassa.
L’analisi sensoriale della commissione d’assaggio esterna deve assegnare al campione (anonimo) almeno 240 punti fino ad un massimo di 269.
Per scelta aziendale, imbottigliamo esclusivamente i lotti che hanno ottenuto un punteggio superiore ai 250 punti.
In vendita, come tutti i Balsamici Tradizionali, nell’ampollina ufficiale della D.o.p. da 100 ml chiamata a “tulipano rovesciato”.
Nella confezione regalo troviamo, oltre alla brochure dell’Acetaia, un ricettario in lingua ed il tappino versatore con un “cappuccio” in vetro soffiato.
Per sapere come aprire la bottiglia senza rischi di rompere il tappo:
- non togliere il tappo facendo leva sul collo della bottiglia ma svitarlo dolcemente.
- non è da conservare in frigorifero, anzi. Va benissimo a temperatura ambiente.
- la scadenza praticamente non esiste, è stato conservato per più di 12 anni in botticelle aperte posizionate in soffitte roventi d’estate e gelide d’inverno. In pratica, in bottiglia, non ha scadenza!
- NON usare in cottura, solamente a gocce direttamente sul piatto.
Si degusta versandolo in un cucchiaino non metallico, meglio di monouso o porcellana.
L’ideale, per coglierne tutti gli aromi invece si ottiene versando qualche goccia in un calice da vino o nelle nostre CAMERE OLFATTIVE: tamarindo, liquirizia, frutta secca, prugna essiccata, cioccolata, tabacco, vaniglia, legni, miele, amarene, etc. etc…
Ogni bottiglia è diversa dalle altre.
Ottimo per completare piatti tendenti al dolce, come risotti o tortelli di zucca, oppure su formaggi stagionati tipo Parmigiano Reggiano inferiore a 30 mesi o crostacei/molluschi.
Eccellente su tartare o carpacci di manzo.
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