1000 anni di storia
“Pochi sono gli alimenti cui la vetustità dia virtù e pregio: il vino sano e robusto, il Parmigiano Reggiano e l’aceto balsamico”
Questa è una verità riconosciuta da tutti, ma mentre i primi due prodotti, raggiunto un certo grado di invecchiamento, sono soggetti al deperimento, l’aceto balsamico tradizionale se ben guidato continua a migliorare col trascorrere degli anni.
Proprio nel sottotetto, nella parte più dimenticata della casa, esposto al caldo torrido dell’estate e al freddo gelido dell’inverno emiliano, il succo dell’uva si trasforma in unsposalizio straordinario di profumi e sapori, un vero e proprio balsamo per il palato.
Quella dell’aceto balsamico tradizionale è una maturazione che inizia con una concentrazione a fuoco diretto, per continuare poi con l’evaporazione dovuta alle temperature estive: da un quintale di succo d’uva si possono ricavare, dopo almeno 12 anni d’invecchiamento, non più di 5 litri di aceto balsamico tradizionale.
Il rincalzo annuale dei barili di legni diversi, dal più grande al più piccolo, trasmette all’aceto le sue inconfondibili qualità organolettiche e l’evaporazione durante le lunghe estati gli dona la sua caratteristica densità.
L’aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia è un prezioso ingrediente in cucina: le qualità organolettiche lo collocano tra i prodotti gastronomici di altissimo pregio, come il caviale ed il tartufo.
Può essere impiegato per condire insalate, verdure cotte, ma anche scaglie di formaggio grana, frittate di verdure o frittelle di riso.
Si sposa perfettamente a carni rosse crude o semicotte come roast beef o tagliate di manzo, purché aggiunto appena prima della presentazione del piatto.
Anche sui cibi a lunga cottura l’aceto balsamico tradizionale va aggiunto poco prima di toglierli dal fuoco, in modo da insaporire la vivanda senza disperdere il suo straordinario aroma.
Certificazioni
Dal mese di Febbraio 2017 l’Acetaia Ferretti-Corradini è diventata socia del Consorzio di Tutela dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia, ottenendo la DOP come produttore di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP nell’autunno 2016.
L’OCQ PR (Organismo Controllo Qualità Produzioni Regolamentate), in base al Regolamento (UE) n. 1151/2012 ed alla normativa vigente, è riconosciuto ed autorizzato in esclusiva dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MIPAAF) quale ente di controllo per la DOP Parmigiano Reggiano (Decreto Ministeriale del 13 ottobre 1998 e successive modifiche ed integrazioni).
Dal 7 giugno 2016 OCQ PR è stato riconosciuto ed autorizzato in esclusiva dal MIPAAF quale ente di controllo anche per la DOP “Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia” (Decreto n. 11283 del 7 giugno 2016).
Dopo una serie di incontri, sopralluoghi e verifiche ispettive, l’Acetaia Ferretti Corradini è stata inserita nella filiera produttiva dell’Aceto balsamico tradizionale di Reggio Emilia D.O.P., un traguardo decisivo che colloca la nostra azienda tra importanti realtà enogastronomiche.